
Sappiamo bene che in molti Paesi dell'Occidente l'adozione di tecnologie
informatiche da parte delle imprese ha già dimostrato di poter contribuire
in modo sostanziale alla creazione di valore e al miglioramento della
competitivita.
Molto si è dibattuto, ma ancora relativamente poco si è fatto per contribuire a colmare il gap culturale che finora non ha permesso alla Pmi italiana di comprendere i benefici concreti e il valore apportato dalla tecnologia.
La piccola e media impresa italiana si trova in una situazione di ritardo rispetto alla concorrenza europea in termini di spesa in Information technology (IT). E non solo a causa della sua minore dimensione media.
Ritardo nell'innovazione, un deficit strategico
Questo ritardo è il sintomo di un deficit strategico:
molte imprese italiane
non stanno facendo leva su tutti gli strumenti a loro disposizione per
recuperare competitivita, primo fra tutti l'utilizzo di tecnologie che
garantiscono un reale recupero di efficienza. Ne sono sostenute nel
percorso di trasformazione tecnologica da un insieme organico,
coordinato ed efficace di strategie e misure statali di lungo periodo a
sostegno dell'innovazione.
L'imprenditoria italiana, da sempre attenta all'innovazione di prodotto, è chiamata ora a saper cogliere il valore che risiede nell'innovazione dei processi. Innovare i processi significa, infatti, migliorare il livello di integrazione tra le attività, disporre di informazioni sempre aggiornate, ridurre i costi e migliorare l'efficienza per rispondere ai continui cambiamenti e raggiungere per primi nuovi mercati.
Innovazione di prodotto e innovazione di processo trovano quindi nelle soluzioni IT uno strumento indispensabile: il carburante della trasformazione e del recupero di competitivita.
Innovare: Software e-business e software e-procurement.
Per informazioni
info@f-merchant.com
+39 02 00629900